sabato 13 dicembre 2008

Nucleare in Sardegna, più che una proposta, una minaccia.

Altro che semplici annunci, nei piani del governo Berlusconi è indicato anche il sito ideale: la piana di Cirras, tra Santa Giusta e Arborea, in provincia di Oristano. Valutato attentamente, oggi, dagli esperti incaricati da palazzo Chigi ma sotto osservazione già durante la campagna elettorale. Lì la centrale; più in basso lo stoccaggio delle scorie: nelle miniere di Buggerru, Masua e Ingurtosu potrebbero arrivare i rifiuti radioattivi anche da altre regioni. Nessuna novità: guarda caso, anzi, sono gli stessi siti che già nel 2003 aveva individuato il governo del Cavaliere. Allora presidente silente Mauro Pili. In questa occasione è lo stesso ex presidente della Regione a sottolineare che sarebbe «una follia» un impianto di quel tipo. Meglio non sollevare polveroni a poco tempo dalle regionali del 2009: poi magari si vedrà, che quando il capo chiama si risponde sempre. Leggi l'intero articolo



Datemi 1 sola ragione per cui dovremmo permetterglielo, un motivo valido per non permetterlo te lo dò io:
Dopo il disastro di Chernobyl, un referendum (8 novembre 1987) ha di fatto escluso come fonte di energia l'uso del nucleare in Italia.
Il 65,1% degli italiani va a votare. I risultati sono:
- gli italiani dicono NO (80,6 % ) alla costruzione di centrali nucleari in Italia
- gli italiani dicono NO (71,9 %) alla partecipazione dell' Enel (Ente Nazionale Energia Elettrica) a impianti nucleari all'estero
- gli italiani dicono NO (79,7%) ai contributi per incentivare le centrali nucleari


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